Come Gruppo Speleo Alpinistico Vallo di Diano, ogni anno organizziamo con entusiasmo una giornata di avvicinamento alla speleologia, un momento aperto a tutti per far conoscere da vicino il mondo sotterraneo, con le sue bellezze, i suoi silenzi e le sue profonde suggestioni.
Anche questa volta abbiamo scelto di accompagnare i partecipanti nella Grotta di Mariolomeo, una cavità ad andamento orizzontale, situata nel comune di Casaletto Spartano. All’iniziativa hanno preso parte 22 persone, provenienti non solo dalla Campania ma anche dalla vicina Basilicata.
Tra loro anche alcuni bambini, segno che la curiosità e il desiderio di esplorare non hanno età. Con noi anche gli amici del Gruppo Speleo Melandro, con cui condividiamo da sempre esperienze, valori e passione per il mondo ipogeo.
La giornata è iniziata con una breve introduzione sul nostro gruppo, su cosa significa fare speleologia e su come comportarsi in grotta, per garantire la sicurezza di tutti e il rispetto dell’ambiente.
Una volta entrati, abbiamo effettuato alcune soste lungo il percorso per raccontare l’origine delle cavità carsiche, la fragilità e l’importanza di questi ambienti, e soffermarci su uno degli aspetti più significativi: la presenza dell’acqua sotterranea, risorsa invisibile e fondamentale, che questi territori custodiscono con estrema delicatezza.
Tra i momenti più emozionanti, l’invito ai partecipanti a spegnere le luci e restare in silenzio. Un gesto semplice, ma capace di trasformarsi in un’esperienza profonda: ascoltare il buio significa percepire lo spazio, se stessi e la voce della natura, che anche nel silenzio più assoluto riesce a farsi sentire.
Usciti dalla grotta, ci siamo ritrovati tutti insieme per un pic-nic conviviale, ricco di sapori, chiacchiere e condivisione. Perché la speleologia è anche questo: fare gruppo, vivere esperienze autentiche, creare legami. È stata una giornata intensa, vissuta con entusiasmo, curiosità e meraviglia. Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti per la fiducia e l’energia che hanno portato con sé.